La passione brasiliana per gli sport è
dimostrata dalla presenza di oltre 8.000 circoli sportivi sparsi
in tutto il Paese. Ma nessuno sport può competere in
popolarità con il calcio, chiamato in Brasile futebol.
La passione per il calcio si riflette sul numero e dimensioni
degli stadi. Il Maracanã di Rio de Janeiro, costruito
per la Coppa del Mondo del 1950, è il più grande
stadio del mondo, con una capienza di 200.000 posti. La nazionale
di calcio brasiliana è stata l'unica a vincere quattro
volte la Coppa del Mondo di calcio, nel 1958, 1962, 1970 e 1994.
In Brasile ci sono altri cinque stadi di calcio che possono
ospitare oltre 100.000 spettatori. Anche coloro che non s'interessano
di calcio conoscono il nome di Pelé, Edson Arantes do
Nascimento, universalmente considerato il più grande
calciatore di tutti i tempi. Durante i suoi 18 anni di carriera,
Pelé ha segnato oltre 1.200 goal. Dopo aver abbandonato
lo sport professionistico in Brasile, Pelé si è
dedicato alla diffusione del calcio negli Stati Uniti, dove
ha giocato per alcuni anni nella squadra del Cosmos di New York.
La pallavolo è molto popolare sia tra le donne che tra
gli uomini. La squadra femminile brasiliana ha vinto nel 1991
la Coppa del Mondo, mentre quella maschile ha conquistato la
Medaglia d'Oro alle Olimpiadi dei 1992. Alle Olimpiadi di Atlanta
(1996) il Brasile ha ottenuto 3 medaglie d´oro, 3 argenti
e 7 bronzi.
Anche nella pallacanestro il Brasile è considerato tra
le più forti squadre al mondo, tanto che ha vinto due
volte il campionato mondiale maschile ed ha ottenuto sempre
degli ottimi piazzarnenti ai Giochi Olimpici. Pure il tennis
è molto popolare nel Paese, anche se gli ultimi successi
internazionali risalgono al 1959 e agli inizi degli anni '60,
allorché Maria Ester Bueno vinse per tre volte la coppa
a Wimbledon. Nel 1987, la squadra brasiliana di tennis si è
classificata per la Prima Divisione della Coppa Davis.
Da quando, verso la fine degli anni '60, Emerson Fittipaldi
incominciò ad accumulare vittorie su vittorie nella Formula
Uno vincendo il Titolo Mondiale Piloti nel '72 e '74, lo sport
automobilistico ha visto aumentare rapidamente la sua popolarità.
Da allora si sono messi in luce alcuni promettenti piloti, tra
i quali Nelson Piquet, Campione del Mondo negli anni 1981, 1983
e 1987, e Ayrton Senna che ha collezionato titoli mondiali nel
1988, 1990 e 1991, morendo nel 1994, per un incidente avenuto
durante le prove del GP di Monza (Italia).
Gli atleti brasiliani si sono distinti anche nel canottaggio,
nella vela e nel nuoto ed hanno conquistato diverse medaglie
d'oro, d'argento e di bronzo nelle competizioni internazionali
alle quali hanno partecipato. Approfittando dell'esteso sviluppo
costiero e del clima caldo, gli atleti brasiliani si stanno
dedicando a nuove discipline sportive come il surf e il windsurf.
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