I primi abitanti della regione di Santa Catarina
furono gli indios Tupi-Guarani e gli indios Bugri nel sud dello
Stato, che praticavano primitive forme di agricoltura, ma avevano
nella pesca e nella raccolta di molluschi l'attività
basica per la loro sussistenza. Gli indizi della loro presenza
si rilevano in siti archeologici, i cui reperti più vecchi
risalgono al 4800 aC. Già all'inizio del secolo XVI,
imbarcazioni di vanganti si fermavano nella isola di Florianopolis
per approvvigionarsi di acqua e viveri.
La Bandiera
La
Bandiera di Santa Catarina è invece costituita da tre
strisce orizzontali di eguale grandezza, due rosse ed una centrale
bianca, sovraimpresse da una losanga centrale verde, in cui
si posiziona una stella che simboleggia le municipalità,
l'aquila la forza produttiva, la chiave simboleggia la posizione
strategica dello Stato di Santa Catarina nel sul del Brasile,
l'ancora la vocazione marinara, e le foglie di caffè
laterali, sono sovrastate da un berretto frigio, che rappresenta
il regime repubblicano. Questa bandiera fu adottata la prima
volta il 17 novembre 1889, prima proclamazione della Repubblica.
Periodo Coloniale (1530-1822)
Il popolamento della regione litoranea dello Stato di Santa
Catarina iniziò con la fondazione di due città
da parte di mercanti e cacciatori provenienti da San Paolo e
San Vincente. Le città fondate per prime furono San Francisco,
Nostra Signora di Desterro (attuale Florianopolis), San Antonio
degli Angeli e Laguna
Dopo Colombo, altri navigatori giunsero dall'Europa, e fù
probabilmente la nave francese Espoir, comandata da Binot Palmir
de Genneville il primo naviglio europeo a sbarcare sulle coste
di Santa catarina nel 1504. Dopo questo varie altre spedizioni
visitarono Santa Catarina, come quella spagnola del navigatore
Juan Diaz Solis nel 1514, che venne assassinato dagli indios
a causa di un cattivo primo contatto. I sopravvissuti all'attacco
degli indios ritornarono in Spagna, ma fecero naufragio nell'isola
di Florianopolis, e gli 11 superstiti si fusero con gli indios
carijos locali: furono questi i primi europei a colonizzare
Santa Catarina.
Nel 1526, Sebastiano Caboto, per ripararsi da una tempesta,
approdò nell'isola di Santa Catarina a cui diede il nome
di Santa Catarina, in onore della moglie Catarina Mediano.
Oltre che essere sulla via per lo stretto di Magalhães
(accesso al Pacifico), le ragioni che portavano i naviganti
a sostare sulle coste di Santa Catarina erano l'abbondanza di
acqua dolce, frutta e cacciagione e il buon pescaggio dei fondali
per l'attracco, soprattuttoa São Francisco, all'isola
di Santa catarina e a Laguna.
Nell'interno intanto veniva fondata, proprio in cima alla sierra,
Nostra Signora di Lages.
Nel 1748 cominciarono ad affluire i primi coloni dalle Azzorre,
a causa delle pressioni demografiche e dal costante pericolo
sismico che si registrò in quelle regioni alla metà
del XVIII secolo. Gli Azzorriani contribuirono in modo massiccio
al popolamento della regione, portando con loro le radici culturali
e religiose tipiche delle Azzorre cattoliche.
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